Nell’articolo precedente abbiamo parlato di come cambierà il futuro del lavoro e del business, in questo articolo invece ti parlerò di come l’intelligenza artificiale dividerà la società moderna in 3 gruppi di persone, buona lettura.

Lo ammetto: negli ultimi mesi mi sono posto spesso una domanda molto diretta…

“E se tutto quello che ho costruito fino ad ora andasse in crisi a causa dell’intelligenza artificiale?”

Ci ho pensato sul serio. E con un po’ di ironia, mi sono detto: “Se succede, mollo tutto e mi trasferisco a Bali  😅

Ma poi ci rifletto da imprenditore, e la verità è che siamo nel pieno di un cambiamento epocale.

Negli ultimi vent’anni ho vissuto di conoscenza, competenze, esperienza. Ma oggi, con l’ascesa dell’intelligenza artificiale, la conoscenza diventa una commodity, il talento viene replicato in codice, la produzione automatizzata, le competenze digitali democratizzate.

Un esempio concreto?

Pensa al montaggio video. Un lavoro tecnico, creativo, specializzato. Ma oggi, con meno di 40€ al mese, un’AI può fare il 90% di ciò che prima richiedeva ore di lavoro umano.

Oggi posso creare un podcast, usando una piattaforma che con un click registra, monta, migliora l’audio e crea contenuti per i social. Quello che prima richiedeva un team e un budget, ora richiede solo un bottone.

E questa, credimi, è solo la punta dell’iceberg.

Conosco persone che lavorano in grandi studi legali americani e che hanno visto il proprio fatturato dimezzarsi nel giro di un anno. Perché oggi l’intelligenza artificiale scrive contratti e offre consulenza legale in pochi secondi.

Quindi… cosa succederà a chi come me crea contenuti, insegna, forma? Cosa succederà a te, al tuo lavoro, alla tua azienda?

La verità? Sta nascendo una nuova società divisa in 3 classi. E capire in quale vuoi finire fa tutta la differenza del mondo.

1. La Classe dei Proprietari (Chi possiede il futuro)

Questa classe sarà composta da chi possiede equity nelle aziende che controllano l’intelligenza artificiale e i robot. Chi ha azioni in Tesla, Google, Microsoft, Nvidia, OpenAI, Palantir, e così via.

Queste aziende diventeranno i nuovi colossi del potere globale. E chi ci investe oggi, domani sarà tra i pochi che non solo sopravvivranno, ma prospereranno.

Io, personalmente, vedo Tesla come la regina dell’AI perché copre in modo veritcale ogni settore tecnologico:

  • Energia → Tesla Energy
  • Intelligenza → X-AI, Grok
  • Software → Full Self-Driving
  • Hardware → Auto autonome e robot Optimus
  • Produzione → Giga-factories

Anche una piccola quota in queste aziende oggi può voler dire garantirsi un posto privilegiato nel mondo di domani.

Ma qui viene il punto cruciale: serve educazione finanziaria.

E qui tocchiamo un tasto dolente. L’Italia è tristemente nota per avere uno dei livelli più bassi di intelligenza finanziaria in Europa. La cultura del risparmio c’è, ma manca quella dell’investimento consapevole.

Non avere un obiettivo finanziario a lungo termine oggi equivale a essere esclusi dal futuro.

È il momento di iniziare a studiare, a capire come funzionano i mercati, a costruire un piano. Perché chi possiederà anche una piccola parte di questa rivoluzione… avrà in mano il controllo.

2. La Classe degli Adattatori (Chi si reinventa e cavalca l’onda)

L’intelligenza artificiale non distruggerà ogni lavoro, ma trasformerà il 100% delle professioni.

E chi saprà adattarsi, reinventarsi, integrarla nel proprio lavoro, sarà più produttivo, più efficiente e più competitivo.

Team da 25 persone diventeranno 5. Servizi clienti da 100 persone diventeranno 5. Un freelance con l’AI potrà produrre come una piccola azienda.

Chi verrà licenziato da questi settori potrà, se ha spirito imprenditoriale, diventare solopreneur, creando nuove soluzioni con il supporto della tecnologia.

Io ci credo tantissimo.

E continuo a dire: non è più tu + il tuo team. È tu + la tua AI.

Gli Adattatori saranno quelli che si rimboccano le maniche, studiano, sperimentano e capiscono come creare valore in un mondo che cambia.

3. La Classe dei Dipendenti (Chi resta indietro e dipende dallo Stato)

Ma non tutti sapranno adattarsi.

La maggior parte delle persone non ha la mentalità imprenditoriale. E sarà travolta dal cambiamento.

Molti perderanno il lavoro. E non parlo di una disoccupazione temporanea, ma strutturale, permanente.

Si creerà una classe di dipendenti dall’intelligenza artificiale e dal sistema.

E l’unica soluzione sarà un reddito universale di base. Un assegno mensile minimo, sostenuto da una tassazione sull’uso dei robot e dell’intelligenza artificiale.

Sì, tutto costerà molto meno (grazie all’automazione), ma 30-40% della popolazione sarà tagliata fuori dal ciclo produttivo.

E noi imprenditori digitali? Cosa ci aspetta davvero?

Quando ogni informazione sarà accessibile gratuitamente…

Quando ogni competenza sarà replicabile con l’intelligenza artificiale…

Cosa ci resterà da offrire?

La risposta è semplice: umanità, visione, valori, empatia.

E ti prometto che nella terza parte ti spiegherò dove vedo le opportunità vere e come sto preparando il mio business (e la mia vita) a questo nuovo mondo.

Nel frattempo, ti chiedo: tu dove vuoi finire tra queste 3 classi?

Scrivimi nei commenti. Leggo tutto.

A domani 😉